giovedì 9 ottobre 2014

Altri sapori









Chioggia nella sua parte più vecchia : un piccolo mondo a se, a pochi passi dalla parte moderna della città, dal caos della zona balneare e della parte nuova di Chiggia
In questo contesto, passato e presente, sono a confronto in maniera vera e netta.
Quando si arriva alle porte della Chioggia di ieri, si pongono allo sguardo due realtà, la prima che va incammnandosi verso costruzioni moderne ,strade caotiche, semafori, circonvallazioni, che infondono l'angoscia della fretta del caos . La seconda invece che si incammnina verso la Chioggia di ieri, le sue case colorate, il suo canale e i ponti che lo attraversano , un altro mondo che tanto ricorda l'amata e indimenticabile Venezia.
Con gioia e sollievo attraverso il ponte che porta nella parte vecchia della città, guardo sulla sinistra: il duomo e sulla destra le tipiche abitazioni veneziane adornate di fiori.
Silenzio colori e pace accompagnate dallo sciacquettioo delle acque e dal rumore impercettibile che fanno le barche navigando sulla superficie del canale .
Le stradine interne che partono dalla banchina in riva al canale .
Al termine della via che costeggia il canale si apre allo sguardo il mare aperto , i suoi gabbiani che indisturbati col loro volo ne rasentano la superficie .... sulla sinistra un ponte austero che porta dalla parte opposta...dove si riprende la via che riporta verso il presente..alla fine della strada ci si ritrova nuovamente a quella porta e a quel ponte che divide due epoche, non più gioia ad attraversalo ma solo angoscia di ritornare in un mondo troppo freddo ..troppo normale ..troppo diverso dai miei desideri



...poi un pensiero invitabilmente va..all'amata ed indimenticabile . Venezia, ai suoi canali, alla sua piazza San Marco, al suo mondo che rimane : unico ed imoortale nel cuore e nella mente di chi l'ha visitata ..



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